Giorgio Armani uomo AI 2011-2012

collezione Giorgio Armani AI 2011-2012
collezione Giorgio Armani AI 2011-2012
collezione Giorgio Armani AI 2011-2012
{jcomments on}”Mescolare” è la parola d’ordine della collezione uomo autunno-inverno 2011-2012 di Giorgio Armani. Il Re della moda italiana ha proposto in passerella una collezione essenziale dalle linee pulite, con la particolarità che i tessuti sono usati in una maniera nuova: il velluto nero liscio diventa sportivo; la silhouette è morbida, i pantaloni con le pinces si stringono in fondo, dando una maggiore sensazione di movimento. Le giacche hanno i bottoni nascosti, in modo da non interrompere la linearità della silhouette. Ai tradizionali tessuti italiani si affianca un poliestere giapponese, che fa scivolare dritti gli abiti, evitando quelle fastidiose pieghe che si formano sui fianchi. Non passa certo inosservato, a buyer e giornalisti, l’effetto “monovolume” che monopolizza quasi tutta la sfilata di Giorgio Armani: la giacca-camicia portata con i pantaloni uguali. Tutta la collezione è un inno al classico: Giorgio Armani nel disegnare la collezione uomo, per l’autunno-inverno 2011-2012, ha spulciato nei suoi vecchi archivi tirando fuori dei veri pezzi cult; cosa dire ad esempio del cappotto cammello che riprende un modello originale degli anni ’70. Dietro a questo cappotto cammello si nasconda un simpatico aneddoto: lo stilista dice che questo pezzo, della nuova collezione, riprende un suo vecchio cappotto dimenticato nell’armadio. “I ragazzi dell’ufficio stile – racconta Giorgio Armani – quando l’hanno visto sono letteralmente impazziti…”. Il must della collezione, autunno-inverno 2011-2012 di Giorgio Armani, è rappresentato, tuttavia, dal classico abito grigio: lucido in velluto o opaco in flanella. L’abito grigio è abbinato a camicie dalle tinte forti: glicine, arancio, rosa carico. Altra geniale trovata di Re Giorgio è l’abito grigio che sposa il comfort trasformandosi in una comoda tuta. 
 
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